La crisi economica ed una nuova fase delle relazioni sindacali hanno portato le parti sociali e il legislatore ad intervenire con Accordi e Leggi che, in qualche modo, hanno riscritto
il diritto del lavoro: la rappresentatività sindacale, l’ efficacia dei contratti collettivi, la stabilità del posto di lavoro si fanno ora su principi e regole nuove dei quali forse è ancora per capirne la vera portata>> scrivono nella premessa i << suoi colleghi e collaboratori salernitani>> per la seconda edizione del MANUALE DEL LAVORO di Fabio Mazziotti. (Napoli, Editoriale Scientifica, 2014, 826 ).

L’ aggiornamento, affermano i curatori, con il coordinamento di Maria Josè Vaccaro, ordinario di Diritto del lavoro nell’ Università degli studi di Salerno, << vuole apportare
al manuale solo un aggiornamento tecnico, conservando quasi per intero le analisi tecnico-giuridiche svolte nell’ edizione precedente anche al fine di consegnare ai futuri lettori di
questo manuale una ricca strumentazione argomenti sociali e logici da trasportare sulle nuove acquisizioni>>.

Omaggio al loro Maestro è lo studio sui << I diritti fondamentali>>, poiché <>.

A questo punto, premesso che alcun testo consultato ricorda che con la Legge Fornero Monti (Legge 28 giugno 2012, n 92- Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) è puntualmente previsto all’ art.1 (Disposizioni generali, tipologie contrattuali e disciplina ai tema di flessibilità in uscita e tutela del lavoratore), comma 2, è prevista persino la disciplina regolamentare con <permanente di monitoraggio e valutazione basato sui dati forniti dall’ Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e da altri soggetti del Sistema statistico nazionale (SISTAN,

Al Sistema ricorrono altre parti sociali attraverso la partecipazione dell’ organizzazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale dei datori di lavoro e dei lavoratori>>.

Il Sistema<< assicura, con scadenza almeno annuale, rapporti sullo Stato di attuazione delle singole misure, sulle conseguenze in termini introconomici e macroeconomici, nonché sul grado di effettivo conseguimento di cui al comma 1 >> ( comma 3). Con Organizzazione di << banche dati informatizzate anonime >>, rendendole disponibili, allo scopo di
ricerca scientifica, a gruppi di ricerca collegati a università, enti di ricerca o enti che hanno anche finalità a ricerca italiani ed esteri>>. Banche dati sugli ammortizzatori sociali, sulla disoccupazione ed inoltre << eventuali altre informazioni utili ai fini delle analisi di impatto e del monitoraggio >> ( comma 5 ), << regolazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni >> ( comma 7) ed ancora la semplificazione <
Con la seconda edizione (2014) il Manuale di Diritto del Lavoro <>.

Sia, ora, consentito segnalare questa originale e specifica disciplina della Legge Fornero alle Università ed ai Docenti di diritto del lavoro e della sicurezza sociale ed a tutti gli addetti
ai lavori per l’ attuazione e soprattutto ai giornalisti.
Indicando la materia dei capitoli e inviando all’ attenta lettura e almeno consultazione del

Manuale, segnaliamo i titoli delle Sezioni: Introduzioni e fonti (I), Fattispecie Sindacale e scopo qualificante (II), Subordinazione e qualificazione (III), Contratti atipici (IV).I soggetti del rapporto (V) Mercato del lavoro e vincolo contrattuale (VI) , Obblighi del
prestatore e poteri del datore (VIII), Le obbligazioni del datore di lavoro (VIII) , Vicende del rapporto ed estinzione (IX) e La tutela dei diritti (X).

Con un Indice analitico (10 pagine ) strumento necessario per la ricerca digitale.
L’ aggiornamento, con il vigile coordinamento di Maria Josè Vaccaro, è stato curato per Sezioni da Nicola Crisci, Capece (II) , Lorenzo Ioele, Filomena Foccillo (III), Lorenzo Ioele (IV) Andrea Scarano (V) , Andrea Scarano (VII), Marco Capece, Filomena Foccillo (VIII), Gaetano Gigliano e Maria Josè Vaccaro (IX) e Filomena Foccillo (X) .

E per quanto accennato per la sua dimensione teorica e pratica è un’ opera significativa per l’Università degli Studi di Salerno. (n.c.) .